Il primo incontro
Solitamente nel primo incontro si fa una valutazione di cane e padrone, si valuta il contesto nel quale vive il cane, i problemi che vengono riscontrati dai proprietari e soprattutto si fa una valutazione delle doti del cane, le risposte che può dare e poi si iniza il percorso.
Quello a cui punto non è nutrire lo stomaco del cane ma il cervello.
Perchè l'addestramento classico
La cinofilia new age è “pettorina e bocconcino”: rinforzo positivo, rinforzo positivo, rinforzo positivo.
Questo però nel cane non crea un grado di collaborazione, crea una somministrazione di risorsa. Se il cane trova una risorsa più gradevole abbandona anche il ricevimento del bocconcino e ad esempio aggredisce un altro cane, rincorre una pallina, attraversa la strada, si fa per così dire “gli affari propri”.
L’addestramento inteso come Addestramento significa rendere un cane collaborativo
Conoscere il proprio cane
Per questi motivi nel primo incontro si valutano tutte e tre le cose:
- il cane
- le doti del cane
- il come viene gestito dai padroni.
il 99,9% dei problemi derivano proprio dall’incompetenza e dalla scarsa conoscenza e dalla mancata capacità di lettura che i padroni hanno del loro cane, dei suoi comportamenti e delle sue doti e inclinazioni.
* foto di Gtavella Photography